Il Metodo Dello Buono (Massaggi e Tecniche Manuali)
La terapia con il metodo Dello Buono varia in base alle particolari problematiche che il terapista si trova a dover trattare. In generale, e dove possibile, la sua applicazione deve sempre estendersi a tutto il corpo in modo da portarlo in equilibrio e fare sì che il terapeuta riesca a far percepire meglio i vari equilibri-squilibri segmentali di tutto il soma.
Il motivo principale per cui il metodo Dello Buono rappresenta la scelta d’elezione nella cura di numerose patologie muscolo-scheletriche, risiede nell’abilità manuale di trattare qualunque tessuto del corpo umano in qualsiasi condizione, ottimizzando i tempi di guarigione.
La manualità viene eseguita con pressioni leggere, ma che nello stesso tempo abbiano la forza di trasmettere in profondità la tecnica che si sta eseguendo in quel momento.
Questo aspetto è indispensabile per garantire l’efficacia del trattamento, verificabile tramite un’ecografia tissutale.
Il massaggio connettivale è un massaggio reflessogeno, il cui obiettivo terapeutico è l'evocazione di meccanismi riflessi anche in zone assai distanti dal punto o segmento corporeo in cui si pratica il massaggio.
Vai alla paginaIl Massaggio Shiatsu ha origine antichissime e occupa un posto a sè tra le terapie ed i massaggi complementari. Il trattamento può avvenire sottoforma di pressioni con forte energia o di pressioni lievi con estensione degli arti.
Vai alla paginaIl massaggio estetico ha lo scopo di trattare gli inestetismi come l'adipe diffuso e localizzato con o senza cellulite. Trova specifico impiego nei trattamenti dei tessuti con mancanza di tono, di turgore e di compattezza della pelle e nei tessuti molli e spugnosi.
Vai alla paginaIl Trattamento si esegue unicamente con le mani, intervenendo su quelle zone riflessogene che hanno sede nei piedi e nelle mani e che sono in connessione con tutte le parti del corpo.
Vai alla paginaIl tuinà rappresenta la procedura essenziale della fisiokinesiterapia in oriente e può essere definito “insieme di azioni, movimenti e mobilizzazioni articolari che l’operatore usa per stimolare il tessuto cutaneo e il tessuto sottostante”.
Vai alla paginaIl massaggio terapeutico trova applicazione sia come prevenzione che come recupero, si riscontra infatti una notevole riduzione dei sintomi dolorosi localizzati nella colonna vertebrale, spalle , gomiti, ginocchia e strutture tendinee, grazie ad una maggiore mobilità.
Vai alla paginaLo scopo che si vuole raggiungere con questo tipo di massaggio è quello di preparare il fisico al raggiungimento di una prestazione di alto livello.
Vai alla paginaIdeato negli anni '30 dal danese EMIL VODDER è uno dei massaggi più diffusi. Ha lo scopo di portare i liquidi delle regioni del corpo ( arti inferiori, arti superiori, testa, ecc.) nella parte sopraclavicolare del collo.
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